Bergamo Alta
Bergamo
Cosa vedremo
Bergamo si presenta come una città dai due volti, Bergamo alta e Bergamo bassa, due mondi in perfetta armonia, collegate tra loro da una funicolare costruita nel 1886. Bergamo alta è adagiata sui colli e racchiusa tra le mura veneziane, inserite nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO nel 2017, una cittadella sospesa tra cielo e terra. Uno scrigno di opere d’arte che si sono fermate nel tempo, nobili palazzi signorili, chiese secolari, torri medioevali, piazze, vicoli che raccontano la storia di una città che vive il presente dialogando con il passato. Il percorso di visita guidata si svolge attraverso le vie principali tra cui via Colleoni e Gombito dove si respira ancora un’atmosfera medioevale e rinascimentale. Tra le piazze più importanti troviamo, Piazza della cittadella, principale testimonianza della dominazione viscontea e Piazza Vecchia, il cuore della città dove si affacciano i monumenti principali. La Biblioteca civica Angelo Mai, dedicata al cardinale bergamasco che nell’800 fu direttore della biblioteca Vaticana. Il medioevale Palazzo della Ragione, la Torre civica con le vestigia romane e il medioevale Palazzo del Podestà edificato dalla nobile famiglia Suardi, oggi sede museale. Nell’adiacente Piazza Duomo si trovano, il Battistero, il neoclassico Duomo consacrato a S. Alessandro patrono della città e la Basilica di S. Maria Maggiore un capolavoro di arte romanica e barocca. Al suo interno si distinguono capolavori di notevole importanza tra i quali risaltano, la tomba del musicista Giacomo Donizzetti, arazzi toscani, le tarise eseguite dal Capoferri su disegni del Lotto, il confessionale di Andrea Fantoni e l’affresco dell’albero della vita di San Bonaventura di sapore giottesco. In forme rinascimentali e di notevole eleganza risalta la cappella del nobile e famoso condottiero Colleoni decorata con affreschi del pittore Gian Battista Tiepolo. Una città ricca di particolari tra i quali il lavatoio in ghisa dell’800, le cisterne d’acqua e il tempietto di S. Croce dell’XI sec. nato come elemento integrante del complesso episcopale. A dominare la città la Rocca esistente già al tempo dei romani, trasformata in fortezza durante l’occupazione viscontea, sede delle truppe militari durante l’occupazione austriaca e carcere per i patrioti nel Risorgimento.
Durata della visita: 2 ore