Museo di S. Giulia e il Parco Archeologico

Brescia

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Cosa vedremo

Il Museo S. Giulia è il Museo della città, un esempio unico nel suo genere, per i diversi temi affrontati al suo interno. Si spazia dall’architettura all’archeologia, dalle arti applicate alla storia stessa del museo in quanto si sviluppa all’interno del monastero benedettino femminile di epoca Longobarda, fondato nel 753 dalla regina Ansa, moglie di re Desiderio. Un itinerario che inizia tra i chiostri del monastero, includendo la chiesa di S. Salvatore di origine Longobarda con affreschi cinquecenteschi del pittore Romanino, uno dei massimi esponenti della pittura rinascimentale bresciana. Santa Maria in Solario che custodisce la splendida croce di re Desiderio, raro esempio di oreficeria medioevale, una lipsanoteca in avorio del IV sec e la crocetta-reliquiario, oreficeria del X sec. Il rinascimentale coro delle monache con affreschi di Paolo da Caylina il giovane e Floriano Ferramola. Il museo offre vari percorsi tra i quali quello della preistoria, rappresentato da elmi, fibule, falere, vasi, bracciali e dell’età romana rappresentato dalle Domus dell’Ortaglia, raro esempio di edilizia privata di un quartiere residenziale del I sec. d.C., rinvenute in uno dei cortili del monastero, con raffinate decorazioni ad affresco, mosaici e altri interessanti elementi architettonici. Il percorso museale continua attraverso le sezioni dell’età altomedioevale, l’età del comune, delle signorie e l’età veneta. La visita prosegue in Piazza del Foro dove si potranno ammirare le vestigia romane del Parco Archeologico. Il tempio Capitolino eretto dall’imperatore Vespasiano nel I sec. d. c. oggi accoglie al suo interno la statua della Vittoria Alata datata I sec. d. c. una delle opere più rappresentative dell’arte romana. Le vestigia del Teatro e della Basilica